VIỆT ANH MÔN
Il Việt Anh Môn, termine che si può tradurre come “la luminosa porta dell’arte marziale vietnamita” (Việt = il popolo viet, ma anche l’arte marziale viet; Anh = la luce; Môn = la porta), è il risultato della lunga esperienza del Maestro Fondatore Trần Ngọc Định nella pratica delle arti marziali vietnamite e cinesi, e trae origine dalla tradizione millenaria di un popolo che ha sempre dovuto combattere in difesa della propria libertà ed autonomia.
La caratteristica principale del Việt Anh Môn è l’estrema varietà delle tattiche di combattimento, che vede l’alternanza tra tecniche dure, dirette (Dương, yang = “positive” nella filosofia taoista) e quelle morbide, circolari (Âm, yin = “negative”), alla ricerca dell’armonia e dell’equilibrio. Il fine supremo del Việt Anh Môn è la conoscenza di sé, del proprio potenziale fisico e mentale, attraverso lo studio di diversi stili di combattimento, di origine vietnamita e cinese.

Il programma del Việt Anh Môn prevede un primo approccio al combattimento attraverso lo studio di stili che insegnano al principiante l’uso della forza e della contrazione e lo introducono alle modalità del combattimento a media e lunga distanza, per proseguire con lo studio di stili caratterizzati da una maggiore rapidità e da una distanza più ravvicinata, culminando nell’approfondimento delle strategie più “interne”, che si manifestano con movimenti più morbidi e circolari.
A livello pratico nel Việt Anh Môn vengono utilizzate tecniche di percussione (calci, pugni, ginocchiate, gomitate, colpi a mano aperta, ecc.), tecniche di atterramento (spazzate, proiezioni, forbici) e tecniche di bloccaggio dell’avversario (Cầm Nã, in cinese Chin Na, ovvero prese e pressioni su muscoli, tendini, articolazioni). Oltre alle tecniche a mani nude, nel Việt Anh Môn vengono studiate numerose armi tradizionali, presenti nel bagaglio tecnico dei diversi stili: ai principianti viene proposto un primo approccio alle armi di base, come i bastoni, che sono propedeutiche al maneggio di armi più complesse; ad un livello più elevato i praticanti si dedicano allo studio di tutte le armi “classiche”, di tradizione sia contadina che militare.
I 10 principi fondamentali del praticante
- Raggiungere il più alto livello dell’Arte per servire l’umanità.
- Essere fedele all’ideale Việt Anh Môn ed essere devoto alla sua causa.
- Essere sempre uniti, rispettare i Maestri, gli anziani e amare i condiscepoli.
- Rispettare rigorosamente la disciplina Việt Anh Môn, porre l’onore al di sopra di tutto.
- Rispettare le altre Arti e non utilizzare l’insegnamento della nostra scuola che per legittima difesa.
- Coltivare la conoscenza, forgiare lo spirito, progredire nella via.
- Vivere con probità, semplicità, fedeltà e nobiltà d’animo.
- Sviluppare una volontà d’acciaio, vincere le difficoltà.
- Essere lucido, perseverante e attivo.
- Essere maestro di se stesso, modesto, rispettoso, tollerante e progredire giudicando se stesso.